Museo Fortuny

Museo Fortuny

ANTON CORBIJN

Anton Corbijn

Anton Corbijn
Anton Corbijn nasce a Strijen in Olanda nel 1955. La sua passione per il rock lo vede avvicinarsi, molto giovane, alla fotografia per seguire da vicino l’affascinante mondo della musica locale. Nel 1979 si trasferisce in una Londra in pieno fermento post-punk e inizia a collaborare con il NME. Nel giro di pochi anni ritrae i personaggi più importanti e carismatici del rock e della new-wave, allargando la galleria dei suoi soggetti ai protagonisti del cinema, della letteratura e, in un secondo tempo, anche della moda e dello sport: Johnny Cash, David Bowie, Iggy Pop, Frank Sinatra e Miles Davis, così come William Burroughs, Salman Rushdie, Martin Scorsese, Robert De Niro, David Lynch o Michael Schumacher e Naomi Campbell, sono tra i suoi soggetti – spogliati di qualsiasi patina – e ritratti in atteggiamenti comuni, prediligendo la persona vera all’immagine pubblica. Tra gli anni ’80 e ’90, la sua attività lo ha portato a collaborare con le più note riviste del settore – Vogue, Rolling Stone, Stern, Max, Glamour e Elle – fino a diventare un autentico creatore di progetti artistici che vanno oltre la fotografia: è il caso del progetto “A. somebody in strijen” in cui egli stesso si è ritratto nei panni dei musicisti con cui sente, o in passato ha sentito, di condividere stati d’animo, utilizzando come fondo la piccola cittadina dei Paesi Bassi dov’è cresciuto. Verso la metà degli anni ’80, parallelamente all’attività di fotografo, Corbijn ha cominciato a dirigere video musicali: David Sylvian, Joni Mitchell, Nick Cave, Red Hot Chili Peppers, Mercury Rev oltre ai già citati Depeche Mode e U2 sono alcuni tra gli artisti con cui ha collaborato. Nel 1993 per “Heart Shaped Box” dei Nirvana, si aggiudica l’MTV Music Award per il miglior video dell’anno.