Nell’ambito del programma “Autunno a Palazzo Fortuny“
dal 1 settembre al 19 novembre 2012
Franco Vimercati.
Tutte le cose emergono dal nulla
La mostra documenta l’opera di Franco Vimercati (Milano 1940-2001) attraverso l’esposizione di oltre un centinaio di sue opere. Artista di grande rilevanza per il particolare cammino intrapreso nell’ambito della sperimentazione contemporanea, Vimercati è ancora oggi poco noto al grande pubblico. Attraverso gli anni Vimercati si è in particolare concentrato sulla ripresa fotografica di oggetti del suo quotidiano, infondendo loro un’anima e una magia particolari: trentasei bottiglie d’acqua, le liste di legno del pavimento, un barattolo, un vaso, un bicchiere… “dieci anni passati a fotografare solo una zuppiera… ”Concentrazione e serialità sono le caratteristiche peculiari del suo lavoro, che ricordano le preghiere in cui la ripetizione ininterrotta e quasi infinita della stessa parola la svuota del suo significato primario trasformandola in suono puro, creando un contatto diretto tra l’essere e il cosmo. In questa prospettiva l’attenzione ossessiva che Franco Vimercati rivolge a certi oggetti non è altro che un’illustrazione della sua ricerca della purezza dell’immagine.
Vimercati credeva che nella fotografia esistesse una possibilità che nella pittura o negli altri media artistici non era riscontrabile: precisione ed essenzialità e anche realtà, concretezza, mondo, lavoro. L’oggetto deve parlare da solo ed è la fotografia a farlo parlare, tanto quanto esso fa parlare la fotografia. E’ così che nelle sue opere l’oggetto guadagna il centro della scena ed è rispettato tanto quanto il medium, l’idea, senza sovraccarichi psicologici, né ideologici, né di altro genere.
A cura di: Elio Grazioli
Progetto di allestimento: Daniela Ferretti