Nell’ambito del programma “Autunno a Palazzo Fortuny“
dal 1 settembre al 19 novembre 2012
Béatrice Helg.
Risonanze
Béatrice Helg, fotografa svizzera, da trent’anni concentra la sua ricerca artistica sullo spazio, la materia, la luce, la nozione del tempo e del divenire. Architetto dell’impalpabile, crea spazi monumentali, dove scultura, pittura, scenografia e soprattutto il contrasto tra luce e oscurità si fondono e compongono visioni di silenziosa meditazione.
Ben lontani dall’essere iperrealisti o narrativi, i lavori dell’artista rappresentano delle forme astratte, dei mondi luminosi. Più di ogni altra cosa nei suoi lavori la luce è la materia senza la quale l’opera non esiste.
Utilizzando dei materiali grezzi, recuperando lastre di metallo arrugginite o dei moduli di vetro dalla trasparenza incerta, o carta, l’artista costruisce nel suo atelier delle istallazioni dall’equilibrio precario. Queste forme scultoree, geometriche, appaiono nelle sue fotografie in sospensione, fuori dal tempo reale. Sovrapposizioni di piani, effetti di trasparenza, forme galleggianti da cui nasce la sensazione di un perpetuo muoversi, di risonanze.
“Risonanze” è la prima esposizione museale dell’artista in Italia e comprende una selezione di ventidue lavori fotografici a colori, di cui varie opere inedite create appositamente per Palazzo Fortuny
Coordinamento: Daniela Ferretti