PRESENTAZIONE DELLA MOSTRA “WAGNER E FORTUNY”
Sabato 1 Dicembre 2012 ore 18.00
Centro Culturale Candiani di Mestre
Intervengono:
Walter Hartsarich, Presidente Fondazione Musei Civici di Venezia
Tiziana Agostini, Assessora alle Attività Culturali – Comune di Venezia
Daniela Ferretti, Responsabile Museo Fortuny – Fondazione Musei Civici di Venezia
Paolo Bolpagni, Curatore della mostra
Claudio Franzini, Museo Fortuny – Fondazione Musei Civici di Venezia
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili
In occasione della mostra dedicata a Wagner e Fortuny, in programma al Museo Fortuny dall’8 dicembre 2012 all’8 aprile 2013, la Fondazione Musei Civici di Venezia organizza in collaborazione con il Centro Culturale Candiani e l’Assessorato alle Attività Culturali del Comune di Venezia, una presentazione alla cittadinanza sabato 1 dicembre alle ore 18 al Centro Culturale Candiani.
All’evento interverranno il presidente della Fondazione Musei Civici di Venezia Walter Hartsarich, l’Assessore alle Attività Culturali del Comune di Venezia Tiziana Agostini, il curatore della mostra, Paolo Bolpagni, e per il Museo Fortuny, Daniela Ferretti e Claudio Franzini.
La mostra è allestita in occasione del bicentenario della nascita di Richard Wagner (Lipsia, 1813 – Venezia, 1883), che ricorre nel 2013, frutto di un lungo lavoro di ricerca intorno all’influenza – a livello iconografico ed estetico – che il compositore tedesco e il fenomeno del “wagnerismo” esercitarono sulle arti visive in Italia tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento. Un tema mai fatto oggetto di studi mirati né di eventi espositivi.
Il wagnerismo fu un’autentica moda culturale, che fu una delle manifestazioni più tipiche del gusto estetico a cavallo tra XIX e XX secolo, fra tardo-naturalismo, Simbolismo e Liberty. Personaggi e vicende dei drammi musicali di Wagner (valchirie, nibelunghi, fanciulle-fiore, Parsifal, Sigfridi, Tristani…) ricorrono ampiamente nei dipinti, nelle sculture, nei disegni, nelle stampe, nelle illustrazioni e nelle cartoline di quegli anni, in Italia come nel resto d’Europa.
Un ruolo di protagonista assoluto, in questo ambito, spetta a Mariano Fortuny (1871-1949), autore di un Ciclo wagneriano comprendente 46 dipinti (tutti di proprietà del museo) e numerose incisioni, per la prima volta qui esposti integralmente. L’artista spagnolo di nascita ma veneziano d’adozione, sentì molto forte l’ascendente della figura di Richard Wagner, il quale, a sua volta, ebbe con la città lagunare un rapporto intenso, trascorrendovi lunghi periodi della propria vita.