Museo Fortuny

Museo Fortuny

VIVEREVENEZIA3__in the labyrinth

Catalogo

A cura di Mauro Marzo

viverevenezia3 in the labyrinth
Orientamento urbano e segnaletica a Venezia

Venezia, Marsilio Editori 2004

pp. ca 176, edizione bilingue italiano-inglese
Costo del testo: € 19 in libreria, € 16 in mostra

Testi introduttivi di Marco De Michelis (Scuole nel labirinto), Marino Folin (Attraversare e conoscere), Armando Peres (Rendere accogliente il “labirinto” ), Paolo Savona (La ricerca di una direzione).

Saggi di Giovanni Anceschi (Sistemi informativi: l’interfaccia delle città), Emanuela Bonini Lessing (Navigare a Venezia), Paolo Legrenzi (Trovare la strada a Venezia), Mauro Marzo (I nomi e i luoghi), Paul Mijksenaar (Orientarsi a Venezia).

Progetti di segnaletica e orientamento del workshop internazionale viverevenezia3 in the labyrinth svoltosi presso la Facoltà di design e arti dell’Università IUAV di Venezia,
25 gennaio – 25 marzo 2004

Werkplaats Typografie Arnhem
Paul Elliman

Hochschule für Künste Bremen
Nick Kapica, Peter Rea

Ecole Cantonale d’Art de Lausanne (Ecal)
Marcello Morandini, François Rappo

Facoltà di design e arti, Università IUAV di Venezia
Enrico Camplani con Sergio Brugiolo
Giorgio Camuffo
Leonardo Sonnoli con Thomas Bisiani

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Nella città contemporanea la segnaletica pubblica è spesso discontinua, insufficiente, contraddittoria, poco efficace. Questo libro, a partire dal problema dell’inquinamento dei segni, propone inedite riflessioni teoriche e progettuali sull’orientamento nelle città d’arte.
Alcune delle principali scuole di grafica europee si cimentano nello studio di un chiaro e coerente sistema dell’orientamento e della segnaletica per la città labirintica per antonomasia: Venezia. La delicatezza del contesto storico, l’eccezionalità della sua struttura, la sproporzione numerica tra abitanti e visitatori fanno della città lagunare un campo privilegiato di analisi per il tema dell’orientamento urbano ancora poco indagato rispetto alla segnaletica di musei, aeroporti e centri commerciali. Le proposte sperimentali e i saggi qui presentati si rivolgono a grafici, ad architetti, a psicologi della percezione, a studiosi della città, ma possono essere anche una preziosa guida per tutti coloro che vorrebbero perdersi – e poi ritrovarsi – nel labirinto che si nasconde a Venezia e in ogni città.